“Abbiamo fatto un cammino, un percorso, un viaggio pensando allo scenario di Piazza del Campo come un grande teatro dove vanno in scena i drammi, le vittorie, le sconfitte, le passioni della nostra vita e della nostra storia, accostando il nostro messaggio a quello del Drappellone, dei quattro giorni di Palio, ma non solo. In poche parole: alla Giraffa.
Il Drappellone di Laura Brocchi è equilibrio ed è senso della vita: il bene e il male, l’eterno confine che si mescola e si appaia; la donna e l’uomo, lo splendido insieme dell’universo; la gioia e la sofferenza, che si estrinsecano nelle due maschere della commedia dell’arte, ma che sono le componenti della quotidianità. Perché è nella storia e in particolare in quella giraffina, la capacità di rinascere dalle lacrime e tramutarle in pianti di gioia; di crescere attraverso il superamento degli ostacoli, in una sorta di karma interiore e di comunità. Un po’ come il teatro è certo finzione, ma anche descrizione della realtà. Purtroppo nei mesi e negli anni che sono passati abbiamo avuto lacrime da versare. Ma come spesso ci accade abbiamo saputo tramutare queste lacrime di sofferenza in lacrime di gioia. E le lacrime di gioia sono un privilegio. Che però si conquista, giorno dopo giorno e passo dopo passo. E’ un sogno, è un traguardo, splendido e faticoso, sperato e voluto, cercato e ottenuto. Descrivere quel turbinio di sensazioni che quotidianamente ti attraversano il cervello, passano per il cuore e ti scuotono, ti esaltano, ti immergono in un bagno di adrenalina continuo.
Questo nostro volume, questo viaggio, questo sogno, è di tutta la Giraffa: per questo lo abbiamo dedicato ai giraffini di ieri, di oggi e di domani. E’ un viaggio nella nostra storia e nel nostro futuro. E per questo è stato, è e sarà….Senza Padroni”.
Il Drappellone di Laura Brocchi è equilibrio ed è senso della vita: il bene e il male, l’eterno confine che si mescola e si appaia; la donna e l’uomo, lo splendido insieme dell’universo; la gioia e la sofferenza, che si estrinsecano nelle due maschere della commedia dell’arte, ma che sono le componenti della quotidianità. Perché è nella storia e in particolare in quella giraffina, la capacità di rinascere dalle lacrime e tramutarle in pianti di gioia; di crescere attraverso il superamento degli ostacoli, in una sorta di karma interiore e di comunità. Un po’ come il teatro è certo finzione, ma anche descrizione della realtà. Purtroppo nei mesi e negli anni che sono passati abbiamo avuto lacrime da versare. Ma come spesso ci accade abbiamo saputo tramutare queste lacrime di sofferenza in lacrime di gioia. E le lacrime di gioia sono un privilegio. Che però si conquista, giorno dopo giorno e passo dopo passo. E’ un sogno, è un traguardo, splendido e faticoso, sperato e voluto, cercato e ottenuto. Descrivere quel turbinio di sensazioni che quotidianamente ti attraversano il cervello, passano per il cuore e ti scuotono, ti esaltano, ti immergono in un bagno di adrenalina continuo.
Questo nostro volume, questo viaggio, questo sogno, è di tutta la Giraffa: per questo lo abbiamo dedicato ai giraffini di ieri, di oggi e di domani. E’ un viaggio nella nostra storia e nel nostro futuro. E per questo è stato, è e sarà….Senza Padroni”.
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BRAVI …. e ” SENZA PADRONI “
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