Fra montagna e poesia

Qualche sensazione inedita di pace e di tranquillità. Per trovarle, a volte, bisogna andare a più di mille e cinquecento metri di altezza. Per riscoprire il silenzio naturale dell’aria rarefatta di quota, gli odori puri e la freschezza del cielo. Non che io sia un particolare amante del trekking o dei sentieri di montagna, ma sono sensazioni da ri scoprire. La calma e la tranquillità di una lunga passeggiata, con in mezzo qualche riflessione mentale, altre chiacchierate e anche qualche ispirazione che metti per scritto sulla tua moleskine. Ed anche, se capita, qualche sosta a leggere qualche pagina del libro che ti sei portato dietro. Il mal di gambe e la spossatezza di quando rientri possono sono bilanciati dalla serotonina e dall’aria nuova che ti è entrata nei polmoni. E domani si replica. 

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