Tastiera (e ps)

Nel periodo di fine anno o delle feste se preferite, mi vengono fuori riflessioni e considerazioni. Più queste cose delle “notizie” o presunte tali, di cui mi dovrei occupare. Riflessioni neanche troppo profonde, lo ammetto. Una di queste è quella relativa ai social network. Grande opportunità, certo, ma anche grande inganno. Nel senso della massificazione che provocano al pensiero. Tutti possono dire qualsiasi cosa su tutto, sintetizzando e quindi banalizzando o ergendosi a professori e culturi di qualsiasi materia. Il tutto nascondendosi dietro un confronto virtuale che solo in superficie diventa accostabile a quello reale. Tanto è vero che chi lo difende a spada tratta è (sovente) colui il quale, poi, si scioglie di fronte ad un dibattito serio e approfondito. Anche sul social stesso. Quante volte vi è capitato di vedere troncata una discussione, magari anche analitica, con una mezza frase della serie “io la penso così e ho ragione io”? Certo scrivere attraverso una tastiera è interessante. Permette a tutti di esprimersi in una piazza che non ha confini. Ma l’equilibrio fra la libertà di espressione, che resta legittima e la possibilità di sparare qualsiasi baggianata, magari, visto che ci siamo, anche offensiva e non rsipettosa, è molto labile. Anche perchè poi, tutto è gisutificabile. Anche con un refuso, un’ironia, una battuta. Meditiamo.

Ps: Interessante. http://www.sienatv.it/web/notizie/1-cronaca/10850-morte-rossi-valentini-qi-magistrati-non-chiudono-le-porteq.html

Ps due: oggi nel fascicolo regionale di Repubblica, un articolo sul Capodanno toscano. “Siena è ancora prima della classe”, scrive Repubblica, citando il programma per la sera del 31 dicembre. Non ci saranno grandi nomi, non sarà questo super mega “programmone”, ma, collegandomi anche a quello che dicevo ieri, la percezione al di fuori di Siena della nostra città è evidentemente diversa da quella di #sienatafazzi (che trionferà immortale sempre). In ogni caso, sono sicurissimo che dopodomani o fra tre giorni, i soliti noti ci delizieranno con: cestini pieni, sporcizia, rumore, confusione, musica troppo alta e birra troppo gassata. A fra poco.

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